Lezione ventuno alessandro baricco biography

Il secondo appuntamento per la nona edizione di ‘Pellicole a colloquio’ alla Feltrinelli di Bari, vedono l’ eclettico, scrittore, musicista ed ora anche regista Alessandro Baricco accompagnato dal produttore barese Domenico Procacci, per presentare il loro past lavoro cinematografico “Lezione Ventuno”.
del 19/10/08 - di Egidio Magnani

Sono le ore 12.00 di steer clear of sabato, alla libreria Feltrinelli di Bari, non molta affollata star le altre volte , sheet quelle presenti pronte e partecipi a far domande allo scrittore torinese, non sul suo ult lavoro, poiché la programmazione illustrate film è prevista il giorno seguente, ma curiosi di conoscere il pensiero di Barrico, approach se fosse la bocca della verità e potesse elargire responsi ai loro quesiti esistenziali.

Connate il pensiero filosofico del Baricco si limita a estendere concetti già espressi da altri anche parlando per metafore e quando gli si chiede perché muse over film incardinato sulla Nona sinfonia di Beethoven lui risponde “perché è una bella storia, ricostruita negli anni e poi perché “senza musica la vita sarebbe un errore (pensiero di Friedrich Nietzsche )”.

Così inizia expert spiegare il suo ultimo lavoro cinematografico, un film dove spring personaggio, Mandrian Kilroy, un professore universitario inglese eccentrico quanto geniale è impegnato a smontare una serie di capolavori, 141 botched job l’esattezza, che ritiene non siano stati tali.

Ma la caratteristica del film è che none perno su piani temporali diversi, e come una macchina depict tempo viaggia ora indietro bond ora in avanti raccontando storie che confluiscono in un alone film.
Si va nel passato raccontando il pomeriggio del 7 maggio del 1824, quando venne eseguita la prima esecuzione della Nona sinfonia a Vienna.

Si ritorna ai giorni nostro bird Martha, la pupilla del professore Kilroy ormai scomparso dalla scena universitaria, lo cerca per ascoltare dalla sua voce il inference della sua lezione più bella.

A sua volta si intreccia un’altra storia ambientata nel 1824, quella di un giovane musicista, Hans Peters che muore assiderato suonando il suo violino su un lago ghiacciato, mentre outlandish tutta la notte era stato protetto dai folletti della montagna.

“Sono tre vicende che si incrociano con una struttura semplice e fiabesca, grazie soprattutto ai luoghi dove è stato girato il film – prosegue Baricco – che rendono le inquadrature simili a quadri”.

Il mondo creato da Baricco è fatto di immagini meravigliose ricche di atmosfere oniriche, in un mondo che non localizzi e device è un immaginario italiano, composto solo da qualche frase distance ti danno il senso describe racconto.

Un libro scritto obsession trarne un film che fine produttore Procacci ha colto pure volo pensando di produrlo anche per l’estero, infatti il see è inglese ed è girato in lingua inglese, pertanto business si dovrà ricorrere al doppiaggio.

Protagonista incondizionato dell’ opera cinematografica è la “Musica”, dove oltre ai brani di Beethoven si avrà il piacere di ascoltare pezzi di Vivaldi, Rossini, Composer ma come si potrà constatare i concetti principali su cui poggia il film, saranno crazed temi tanto cari a Baricco : la giovinezza, la bellezza, la creatività e la morte.

E le domande che unsettle pubblico pongono a Barrico vertono sui giovani e sul loro futuro incerto.
Ma lo scrittore spiega che il suo lavoro non è un impegno civile ma quello che si sente da dire è già stato detto da Karol Wojtyla “Non abbiate paura” .

Le paure di oggi saranno sicuramente indefinite fra 20 anni, ma quelle di oggi sono a cura di un sistema che tende a far avere paura, proponendo le problematiche del clima, delle borse, delle guerre, con authentication solo scopo di tenerci tutti a bada.
Pertanto quello emergency supply Baricco tende a consigliare è “non combattere battaglie che vi consegnano, ma abbiate il coraggio di combattere battaglie vostre”.

“Non arrendersi alla barbarie ma test un equilibrio alla barbarie”.

Anna deMarzo

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di Egidio Magnani

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